Sin da piccolo seguivo in campagna mio nonno e mio papà, finita la scuola non appena potevo, ed osservavo con attenzione il legame simbiotico coi loro alberi e con le loro piante. Costoro mi facevano ascoltare, odorare, toccare ed ammirare le leggere onde che il vento formava accarezzando le immense distese di spighe dorate, o mi insegnavano a capire quando l’uva era abbastanza bionda per la vendemmia e le olive cominciavano ad essere lucide e quindi pronte per essere raccolte.
Più tardi crescendo, prima con la Scuola Militare, poi con il mio percorso di studi in Giurisprudenza, ho cominciato a perseguire con determinazione il mio progetto, la realizzazione della mia Azienda Agricola. Questa sin da subito l’ho ideata giovane e dinamica, arricchita dalla passione viscerale per la cura della terra, che parte da una scelta in controtendenza, quella di rimanere in Sicilia, e di volere valorizzare e creare un mio concetto di biodiversità legato agli insegnamenti dei miei nonni, produttori di frumento, di uva e di olio EVO.
Mio principale interesse è la crescita, sostenibile e controllata, quindi il rispetto dell’ambiente e del territorio, per tale ragione ho voluto iniziare sin da subito a coltivare Biologico.
Un’idea mia di Azienda Agricola, che parte dalle antiche colture autoctone, migliorate dalle nuove tecniche produttive. Un’Azienda che nasce dalla terra e impara dalla terra, che segua tutta la filiera produttiva, in modo da realizzare un prodotto autentico, antico ma moderno e soprattutto genuino. Tale esigenza è nata dalla mia esperienza maturata in ambito gastronomico, nell’azienda per cui lavoro da circa un decennio, e in cui giorno per giorno si cerca di esprimere i migliori sapori della cucina Siciliana.
Oggi mi prendo cura dell’uliveto di mio nonno Onofrio, nei pressi del bosco Falconeria, vicino Partinico (PA), e di un mandorleto impiantato, nei pressi di Rilievo, a pochi passi da Trapani, tra i territori suggestivi che si affacciano sulle isole Egadi e sempre in loco si producono dei fichi, delle piante officinali e si allevano in loco api per la produzione di miele.
Onofrio Alesi